A distanza di poco più di 2 anni dall’approvazione della legge 219/17 su Consenso
informato ,DAT e pianificazione condivisa delle cure, la Consulta chiamata a
pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’art 580 del c.p. sollevato nel corso del
procedimento penale sul caso DJ Fabo, decorso inutilmente il monito al legislatore di
predisporre una adeguata normativa della materia entro un anno , è infine intervenuta
con una sentenza che definisce i tratti essenziali della disciplina del c.d suicidio assistito.
La Corte di Assise di Milano sulla base degli arresti del giudice di costituzionalità si
pronuncia nuovamente precisando alcune questioni essenziali riguardo alle condizioni di
ammissibilità del fenomeno. Ne discutiamo con gli Avvocati che hanno patrocinato i
procedimenti innanzi alle corti e con i protagonisti delle vicende di fine vita nel nostro
paese.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
La partecipazione al corso è gratuita. Verranno accettate le prime 150 iscrizioni ricevute telematicamente attraverso
l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento. Si invita, inoltre, a dare
notizia tempestiva di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) per consentire l’ammissione dei
colleghi esclusi.
ATTESTATO DI FREQUENZA:
L’attestato di frequenza verrà rilasciato per mezzo mail successivamente alla data del convegno.
CREDITI FORMATIVI:
Ai sensi dell’art. 19, comma 1, lettera a) del nuovo Regolamento per la formazione professionale n. 6 approvato dal CNF
il 16/07/2014, per la partecipazione all’incontro sono stati concessi n.4 crediti formativi in materia non obbligatoria. Si
specifica, altresì, che ai sensi dell’art. 19, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della
durata diurna o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione
dell’iscritto all’intero evento.
Programma Tavola rotonda Suicidio assistito Firenze 28 1 2020
Convegno “Tutti i giorni …… 8 marzo”, venerdì 6 marzo 2020, Tribunale di Bologna, Via Farini n.1, ore 14/19 con riconoscimento di 5 crediti formativi di cui 2 in deontologia
Iscrizioni su www.fondazioneforensebolognese.it
Trattasi di evento multidisciplinare volto a mettere a confronto strumenti normativi e processuali, percorsi giudiziari e non, coinvolgendo le figure che operano in questo ambito per condividere esperienze, saperi e competenze diversi.
L’incessante produzione normativa, spesso imposta da direttive europee e convenzioni internazionali, in tema di tutela delle vittime delle violenze domestiche e di genere, oltre a far riflettere su un così drammatico e sempre più preoccupante fenomeno, ha suggerito l’approfondimento di alcune disposizioni contenute nella L. 19 luglio 2019, n. 69 – in vigore dal 9 agosto 2019 mettendo in evidenza le luci e le ombre del “codice rosso” anche utilizzando strumenti di consultazione innovativi (sarà presente l’autore del volume Codice Rosso, il nostro Presidente Nazionale Avv. Gian Ettore Gassani) ed elaborando confronti tra procedure d’intervento e servizi di sostegno, protezione e reinserimento delle vittime.
Riconoscere, affrontare e prevenire la violenza, necessita di un impegnativo lavoro di rete svolto da tutti gli operatori con competenza, mettendo al centro i diritti della vittima attraverso una collaborazione efficace tra enti, istituzioni ed organizzazioni. La prevenzione e la lotta contro la violenza necessita di una formazione competente anche per l’avvocatura, nell’ottica della funzione sociale della stessa ed in attuazione dei doveri deontologici della nostra categoria.
Vi aspettiamo numerosi,
Katia Lanosa – Vice Presidente Nazionale AMI
La tavola rotonda potrà essere seguita sul canale you tube di AMI TV e sulla piattaforma on line dai soli soci AMI che daranno l’adesione all’indirizzo mail info@ami–avvocati.it a cui verranno inviati sempre via mail gli ulteriori dettagli per collegarsi alla videoconferenza; in ogni caso l’evento sarà rivedibile su you tube anche in seguito.
La tavola rotonda potrà essere seguita sul canale you tube di AMI TV e sulla piattaforma on line dai soli soci AMI che daranno l’adesione all’indirizzo mail info@ami–avvocati.it a cui verranno inviati sempre via mail gli ulteriori dettagli per collegarsi alla videoconferenza; in ogni caso l’evento sarà rivedibile su you tube anche in seguito.