Il convegno è gratuito solo per i soci AMI in regola con il versamento della quota associativa per l’anno di competenza. La quota di partecipazione al convegno è di €10,00 pro-capite per tutti gli altri. L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo per n.3 (tre) crediti formativi – validi ai fini della formazione forense continua. I crediti formativi si matureranno con la partecipazione all’intero convegno. Non si farà luogo, per nessuna ragione, ad accrediti parziali. Sono ammesse al massimo 130 iscrizioni che saranno possibili, sino al raggiungimento del numero stabilito, esclusivamente attraverso il programma gestionale “SFERA”. La quota di iscrizione e partecipazione dovrà essere pagata in contanti al momento della registrazione, prima dell’apertura dei lavori. Si raccomanda, pertanto, la massima puntualità nel presenziare all’evento.
Scarica la loc def 31.03.2017
Modalità di iscrizione Il corso sarà gratuito e le iscrizioni potranno avvenire tramite l’apposito portale della formazione continua dell’Ordine degli Avvocati di Bari: riconosco.dcssrl.it/eventicoabari. oppure mediante prenotazione al seguente indirizzo di posta elettronica: scuolaforensebarese@ordineavvocati.bari.it
Il convegno è gratuito solo per i soci AMI in regola con il versamento della quota associativa per l’anno di competenza. La quota di partecipazione al convegno è di €10,00 pro-capite per tutti gli altri. L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo per n.3 (tre) crediti formativi validi ai fini della formazione forense continua. I crediti formativi si matureranno con la partecipazione all’intero convegno. Non si farà luogo, per nessuna ragione, ad accrediti parziali. Sono ammesse al massimo 130 iscrizioni che saranno possibili, sino al raggiungimento del numero stabilito, esclusivamente attraverso il programma gestionale “SFERA”. La quota di iscrizione e partecipazione dovrà essere pagata in contanti al momento della registrazione, prima dell’apertura dei lavori. Si raccomanda, pertanto, la massima puntualità nel presenziare all’evento.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Firenze ( 6 crediti formativi)
Scarica il biotecnologie manifesto
MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
Modalità di iscrizione: La partecipazione all’evento è gratuita. Verranno accettate le prime 110 richieste ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it. Si invita, inoltre, a dare notizia tempestiva di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) per consentire l’ammissione dei colleghi esclusi. L’iscrizione si intende per entrambe le sessioni. Non è ammessa l’iscrizione a singole sessioni. Attestato di partecipazione: Non è previsto il rilascio di alcun attestato posto che potranno verificare la propria situazione crediti aggiornata direttamente dal proprio profilo Sfera. Crediti formativi per Avvocati: Ai sensi dell’art. 20, comma 1, lettera b) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014 e modificato con delibera del 30/07/2015, per la partecipazione all’evento è stata proposta l’attribuzione di n. 6 crediti formativi in materia non obbligatoria. L’evento è in corso di accreditamento e quindi la concessione dei crediti è subordinata alla delibera della Commissione Consiliare competente. Si ricorda che ai sensi dell’art. 20, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata di una o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell’iscritto all’intero evento. Si informa che, ai fini del corretto accreditamento, sarà necessaria la registrazione all’ingresso e all’uscita di ogni sessione.
Per le altre professioni e gli avvocati non rientranti nel Foro di Firenze la Scheda-di-iscrizione
Questa giornata di studi costituisce il naturale proseguimento della riflessione avviata nel 2015 col Convegno Progetto genitoriale, familia e familiae: quali regole?” . L’esigenza di affrontare sul piano giuridico gli effetti del paradosso secondo il quale le biotecnologie nate per ampliare la possibilità di scelta e migliorare
la qualità della vita ove non correttamente regolate e funzionalizzate al rispetto dei diritti fondamentali della persona rischiano di divenire strumento di neo-autoritarismo e discriminazione, ha trovato nei tanti casi sottoposti quotidianamente alla nostra attenzione dai media come nelle aule di tribunale, continuee per certi aspetti allarmanti conferme in questi anni .
Ciò trova immediato riscontro proprio nell’ambito della famiglia intesa come formazione sociale nella quale si realizza la personalità umana “dall’inizio alla fine”.
Il legislatore con alcuni recenti interventi ha, per certi aspetti fornito la legittimazione ad importanti ed ulteriori evoluzioni già in essere per effetto di un avanzamento biotecnologico che in combinato disposto con l’articolarsi dei modelli di famiglia sta creando nuove categorie di soggetti, di interessi, di diritti e di doveri Ciò, all’inizio della vita (i diritti dei generanti e del generato, gli status familiari), nel suo dispiegarsi (le relazioni all’interno dei nuovi contesti familiari) e nel suo momento finale (autodeterminazione e consenso informato, il ruolo dei familiari e del medico) . E tutto ciò in uno spazio giuridico non più comprimibile negli angusti confini dello stato-nazione che le biotecnologie hanno mostrato in tutta il proprio anacronismo. Insomma il Re è nudo!
Dove e come nascere quando e in che modo morire costituiscono sempre più una scelta declinata dall’individuo e dalla famiglia che si realizza in uno spazio sovrannazionale in cui limiti e restrizioni non condivisi vengono semplicemente ignorati e superati in nome di un ordine pubblico internazionale che sta divenendo clausola generale e canone interpretativo sempre più utilizzato nelle nostre aule di giustizia. E le conseguenze delle scelte del figlio che secondo quella modalità tecnica e in quel contesto di famiglia nasce ovvero del soggetto che secondo il percorso prescelto muore , pongono ad un livello sempre più alto la tensione con regole e divieti inadeguati a disciplinare le conseguenze dei fatti ma semmai in quanto nati per scoraggiare il loro verificarsi …
Le famiglie non tradizionali e quelle ricomposte, i figli senza tutele, così come i soggetti prigionieri del loro corpo malato, costituiscono in tal senso l’osservatorio privilegiato per lo studio di un fenomeno che sta assumendo anche le forme di un importante contenzioso.
La percezione di ciò si palesa nelle talvolta contraddittorie decisioni della Giurisprudenza (si pensi per tutti allo status del figlio nato da surrogazione di maternità eseguita all’estero) così come nel momento di difficoltà delle relazioni quando la famiglia entra in crisi o uno dei componenti viene meno.
Nuovi interessi bussano alla porta del diritto per chiedere alll’ordinamento protezione: tutelare la salute riproduttiva degli aspiranti genitori e conoscere la propria identità genetica per chi nasce; garantire il minore a prescindere dal contesto familiare nel quale è collocato; assicurare l’autodeterminazione terapeutica nel corso della vita con particolare riguardo alla sue fasi terminali.
Tutto questo interroga il giurista (e non solo) sull’esigenza di predisporre una regolamentazione quanto più efficiente ed efficace , flessibile e garantista quanto basta per assicurare che la biotecnologia sia al servizio dei diritto impedendo che possa compiersi quell’eterogenesi dei fini che costituisce il pericolo più grande che abbiamo difronte.
CONVENZIONI ALBERGHIERE
Residenza D’epoca Palazzo Alfani – Via Ricasoli 49 (direttamente di fronte alla Galleria dell’Accademia)
www.palazzoalfani.com
info@palazzoalfani.com
tel. 3460339931
Palazzo Alfani ha appartamenti di varie tipologie e adatte a tutte le esigenze.
Siamo lieti di offrire a tutti i partecipanti il Convegno uno sconto del 10% sulla nostra migliore tariffa disponibile.
Per prenotare basterà inserire il codice promozionale AMI nel box e visualizzare le sistemazioni disponibili . La tariffa è comprensiva di prima colazione.
Le altre strutture sono:
1)Hotel Milù, Via de’ Tornabuoni 8, 4 stelle, 10% di sconto sulle tariffe risultanti dal sito booking.com, prenotazione da effettuarsi tramite e-mail o telefono, http://hotelmilu.com/.
2)Hotel Cerretani, Via dei Cerretani 68, 4 stelle, 15% di sconto sulla tariffa base giornaliera con colazione inclusa, prenotazione da effettuarsi tramite e-mail inserendo nell’oggetto: Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela delle persone, dei minorenni e della famiglia, http://www.accorhotels.com/it/hotel-1539-hotel-cerretani-firenze-mgallery-by-sofitel/index.shtml.
3)RESIDENCE ILDA
lo sconto sarà valevole tutto l’anno, quindi non solo per i giorni del convegno, in modo da poter offrire la convenzione anche a colleghi che devono soggiornare a Firenze durante l’anno.
Il codice è: AMIFIRENZE
Va inserito nella casella “special code” sul nostro sito www.residencehilda.it dopo aver cercato la disponibilità. Possono ovviamente far riferimento alla convenzione anche per email o per telefono.
Residence Hilda
via dei Servi 40 – 50122 Firenze
www.residencehilda.it – info@residencehilda.it
Tel. +39 055 288021 – Fax + 39 055 287664
CODICE SCONTO: AMIFIRENZE
4) Hotel mediterraneo
Grand Hotel Mediterraneo – Lungarno del Tempio, 44, 50121, Firenze
info@hotelmediterraneo.com | Tel: +39 055 660241 – Fax: +39 055 679560
5)Hotel Baglioni
Grand Hotel Baglioni
Piazza Unità Italiana 6, Firenze Italia
Tel: +39.055.23580 Fax: +39.055.23588895
info@hotelbaglioni.it
6) Hotel Minerva
Piazza Santa Maria Novella 16, 50123 Firenze (Italia) | Tel:+39 055 27230 | Fax: +39 055 268281 | E-mail:info@grandhotelminerva.com
“L’AMI Bari comunica che il convegno è gratuito. Sono ammesse iscrizioni sino al numero di capienza della sala. Per partecipare al convegno: gli Avvocati iscritti all’Ordine degli Avvocati di Bari e Trani devono utilizzare il portale RICONOSCO; gli Assistenti Sociali iscritti all’Ordine Assistenti Sociali Puglia devono accedere al sito www.croaspuglia.it; gli Altri Professionisti devono inviare il modulo di richiesta di iscrizione (scaricabile dal sito www.ami-avvocati.it) all’indirizzo e-mail: convegniamibari@gmail.com. Le iscrizioni al convegno vanno effettuate entro il 17 maggio 2017. Al raggiungimento della capienza della sala le iscrizioni saranno chiuse e verrà data comunicazione sui siti www.ami-avvocati.it, www.croaspuglia.it e sul portale RICONOSCO; si invita a comunicare, tempestivamente, la eventuale impossibilità alla partecipazione al convegno (entro il 17 maggio). Il programma potrà subire variazioni per imprevisti o esigenze dei Relatori. Per qualsiasi informazione contattare la sede AMI Bari nei giorni feriali dalle 17,30 alle 20,00 (080/5328336 – 347/4131586 – 333/4739595).”
Accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bari ( 8 crediti di cui 2 di deontologia) e dall’Ordine degli Assistenti sociali della Puglia (7 crediti formativi).
Scarica la sk iscrizione convegno