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L’ASPETTO GIUDIZIARIO PREPONDERANTE PER IL SUCCESSO DI UNA TRASMISSIONE TV
L’A.M.I. (Associazione Matrimonialisti Italiani) come è noto è una delle massime associazioni di avvocati matrimonialisti in Italia, il suo ruolo oltre a quello della formazione dei propri associati, è lo studio delle casistiche in chiave multidisciplinare, l’organizzazione è indirizzata sia alla clientela degli iscritti, che quotidianamente si misurano con le problematiche più disparare in seno alla famiglia, i minori e alla separazioni e agli stessi professionisti associati. Sempre più spesso nei massimi talk show delle reti nazionali, pubbliche e private, l’esigenza di raccontare i fatti di cronaca anche sotto l’angolazione giudiziaria, è diventato un punto di forza per la riuscita di una buona tv, per dare una lettura a 360° gradi dei fatti di cronaca, delle vicende con un linguaggio diretto e fruibile ai telespettatori, sempre più esigenti e i risultati sono più che evidenti. Il racconto del fatto di cronaca, visto nelle varie sfaccettature, ha una valenza se integrato dal fatto giudiziario con la narrazione degli aspetti meramente tecnici, che mettono in luce la complessità del lavoro, della macchina della giustizia, spesso incomprensibile al telespettatore medio, la professionalità, i tempi televisivi e l’eloquio rotondo, diretto rendono più appetibile una trasmissione televisiva, invece che un’altra. Lo share e il numero di telespettatori, quantificano il peso di un ospite, il minutaggio la percentuale di telespettatori che vengono calamitati dall’illustrazione di un fatto in un segmento orario, una serie di ingredienti che non sfugge ai conduttori e conduttrici più attente alla configurazione di una puntata appetibile agli spettatori tv da casa.. Redazione
Novità dall'AMI Nazionale

La posizione dei figli in tutti i contesti di genitorialità, a Milazzo convegno degli avvocati matrimonialisti
“La posizione dei figli in tutti i contesti di genitorialità: profili giuridici, sociali e psicologici”. È questo il titolo dell’evento formativo, che si terrà a Palazzo D’Amico di Milazzo, venerdì 21 dalle ore 16, sulla filiazione in tutti i contesti di genitorialità, organizzato dall’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) e dalla sezione GiovAMI Messina, rappresentata dall’avvocato Giancarlo Orlando. L’evento, ideato ed organizzato dall’avvocato Orlando, patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Barcellona P.G. e dal Comune di Milazzo, vedrà interventi provenienti da diverse figure professionali. Dopo i saluti istituzionali del Presidente Nazionale AMI, Gian Ettore Gassani e delle autorità seguiranno i saluti ed un breve intervento del Procuratore della Repubblica di Barcellona Giuseppe Verzera. Ad introdurre sarà Luca Volpe, del Foro di Trani e responsabile nazionale GiovAMI, mentre a relazionare saranno Sara Di Giovanni, costituzionalista dell’Università di Milano; la Giudice penale Noemi Genovese, l’avvocata Federica Floramo, la psicologa e giornalista Sofia Mezzasalma, e l’avvocato Elisa Miceli, dell’AMI Messina e curatrice speciale del minore. L’evento, organizzato per la formazione forense, è stato ideato per promuovere l’attuale tema delle nuove formazioni familiari. «Il convegno – spiega l’avvocato Orlando – è stato immaginato per riflettere apertamente sull’evoluzione della famiglia quale formazione sociale. Vi sono, infatti, nuovi contesti di genitorialità in cui il rapporto tra i figli ed i genitori, siano essi biologici o meno, necessita di una precisa e moderna tutela ordinamentale. È compito degli operatori del diritto fornire, con norme certe, tutele chiare ai minori che vivono in detti contesti al fine di garantire costituzionalmente i rapporti di genitorialità nel solco del preminente interesse del minore. Da qui l’idea del convegno con il coinvolgimento di diverse figure professionali, tutte impegnate in questa direzione». “Nello specifico, si tenterà di rispondere al fatidico quesito circa una possibile compromissione del processo di costruzione identitaria (in modo particolare, dell’identità sessuale) in figli di coppie omosessuali, alla luce degli studi attuali», commenta la dottoressa Mezzasalma da un punto di vista psico-sociale.

Comunicato AMI sull’inchiesta della trasmissione Mediaset “Le Iene”
L’Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani(AMI), prende le distanze dal comportamento dell’avvocata Rosalba Amato, responsabile territoriale dell’AMI di Castrovillari, dopo aver appreso dell’inchiesta giornalistica delle Iene (Mediaset) che ha riguardato la suddetta collega per l’ipotesi di gravi fatti commessi da quest’ultima. Il servizio ha denunciato l’esistenza di indagini che durano da tempo a carico della collega. Ferma la presunzione di non colpevolezza, principio cardine della nostra Costituzione, il comportamento della Collega Amato è in ogni caso inaccettabile e lesivo del decoro e dell’onore della nostra Associazione in quanto quest’ultima non ha informato della situazione gli organi regionali e nazionali dell’Ami ne’ evidentemente il proprio Consiglio dell’Ordine. Pertanto la Collega Amato, nelle more dell’inchiesta, viene rimossa dal suo incarico e allontanata immediatamente dall’Associazione come da decisione unanime del Direttivo nazionale dell’AMI.

L’Avvocato Giancarlo Orlando nominato nuovo responsabile nazionale GiovAmi
La Giunta esecutiva dell’AMI Nazionale ha nominato l’Avv. Giancarlo Orlando, del Foro di Barcellona P.G., nuovo responsabile nazionale di GiovAmi. Il Collega sostituisce l’Avv. Luca Volpe in tale incarico, a cui vanno i ringraziamenti di tutta l’Associazione per la devozione e l’impegno profuso in questi anni per l’AMI. Tutta l’AMI rivolge un grande in bocca al lupo di buon lavoro al Collega Giancarlo Orlando.

Cassazione: inutilizzabili le chat sottratte illegalmente dal telefono del partner.
Con l’ordinanza n. 4530 del 20 Febbraio 2025 la Corte di Cassazione affronta nuovamente l’argomento del valore probatorio delle prove, anche relative al tradimento, acquisite violando la Legge o la privacy del proprio partner. Nel rispetto del principio di inutilizzabilità della prova illegittimamente acquisita, la Corte di Cassazione ha chiarito che se la prova del tradimento deriva dall’illecita sottrazione del telefonino oppure dall’aver clonato lo stesso, la stessa non ha valore. La Corte di Cassazione ha, infatti, ribadito che è L’utilizzo delle chat da parte del giudice di merito si rivela illegittimo con conseguente inutilizzabilità delle stesse ai fini di riscontro di quanto dichiarato dalla teste. Ciò in quanto non vi è prova idonea per ritenere acquisite in modo legittimo le conversazioni tramite Whatsapp e Telegram dal telefono, atteso che la circostanza che i coniugi avessero accesso ai rispettivi telefoni ed in particolare alle password è riferita dalla teste per averlo appreso dalla parte. Tale ordinanza, tuttavia, assume rilievo, ed è destinata ad assumere sempre maggiore importanza, poichè, rispetto alle precedenti, si spinge oltre e chiarisce che l’eventuale testimonianza che conferma il tradimento, perché narrato da chi afferma di averlo subito, non può essere posto a fondamento dell’addebito. Si legge, infatti, “ A tal proposito va premesso che in tema di prova testimoniale, i testimoni “de relato actoris” sono quelli che depongono su fatti e circostanze di cui sono stati informati dal soggetto che ha proposto il giudizio, così che la rilevanza del loro assunto “ sostanzialmente nulla, in quanto vertente sul fatto della dichiarazione di una parte e non sul fatto oggetto dell’accertamento, fondamento storico della pretesa; i testimoni “de relato” in genere, invece, depongono su circostanze che hanno appreso da persone estranee al giudizio, quindi sul fatto della dichiarazione di costoro, e la rilevanza delle loro deposizioni, pur attenuata perchè indiretta, è idonea ad assumere rilievo ai fini del convincimento del giudice, nel concorso di altri elementi oggettivi e concordanti che ne suffragano la credibilità”. Proprio perché i testi de relato actoris non risultano assolutamente credibili, la Corte di Cassazione ha deciso, nel caso specifico, che “ Orbene, sulla scorta dei superiori principi non può che ritenersi erronea la pronuncia impugnata nella parte in cui ha ritenuto non provata l’acquisizione illecita delle conversazioni (e quindi provata la disponibilità reciproca delle password dei dispositivi cellulari) in virtù di quanto riferito dalla teste, per come appreso dalla signora, ossia che i coniugi avevano accesso ai rispettivi telefoni. Tale circostanza risulta decisiva ai fini di ritenere utilizzabili le chat versate in atti che sono state poste a fondamento del giudizio circa l’esistenza di “una relazione sentimentale del anteriormente al suo allontanamento dalla casa coniugale ed al deposito del ricorso per separazione”. Ad avviso della corte territoriale le chat hanno costituito un elemento probatorio decisivo atteso che “il contenuto delle chat evidenzia il carattere “riservato” della relazione di cui le frasi sono inequivoca espressione in un periodo in cui l’appellante conviveva ancora con la moglie”.
Notizie dai distretti dell'AMI

Rinasce la sezione dell’AMI di Milano. L’Avv. Maria Furfaro è il nuovo Presidente
In data odierna è stata ricostituita la sezione distrettuale dell’AMI di Milano. Il nuovo direttivo ha nominato l’Avv. Maria Furfaro quale Presidente. Le altre cariche sono state assegnate agli avvocati Maria Teresa Zampogna (Segretario), Angelo Laratta (Tesoriere), Concetta Sannino (Responsabile pari opportunità) e Ernesto Savio Sarno (Consigliere). L’AMI tutta augura un benvenuto al nuovo Direttivo.

A.M.I. CATANZARO – COSENZA: LE NOMINE DEL NUOVO DIRETTIVO
Si sono conclusi i lavori dell’A.M.I. (Associazione Matrimonialisti Italiani) del distretto Catanzaro-Cosenza, per la nomina del nuovo direttivo, che quest’anno si compone di cinque avvocati di prestigio, tutti con un enorme bagaglio culturale e professionale. L’Avv. Margherita Corriere è stata riconfermata Presidente distrettuale, mentre l’Avv. Marianna Famà – Segretario del Direttivo e l’Avv. Carla Stancati -Tesoriere, nella nuova struttura sono stati nominati anche l‘Avv. Nicola Scavelli e l’Avv, Mafalda Manuela Carino. Il Presidente Margherita Corriere, nell’illustrare le linee programmatiche per il 2022, ha dichiarato: “È fondamentale la creazione di un lavoro di equipe per un “linguaggio comune” tra le varie esperienze professionali.. Da sempre ci occupiamo con professionalità delle persone, dei minori e dei loro diritti fondamentali, cercando di dare un valido contributo alla formazione di quanti intendono tutelarli e, soprattutto, dei praticanti avvocati e dei giovani avvocati”. L’operato dell’A.M.I. da anni è rivolto in particolare sulle problematiche della maternità e della paternità, dei diritti delle persone minorenni, della procreazione assistita, dei matrimoni misti, dell’istruzione scolastica, dei diritti delle persone diversamente abili, delle adozioni e delle problematiche relative alla terza età, anche il prossimo anno proseguirà il lungo cammino con delle campagne mirate contro il bullismo e la violenza di genere, collaborando con le scuole con dei corsi di sensibilizzazione ad hoc per gli studenti. Gli auguri di buon lavoro, sono stati formulati al nuovo direttivo, dal Presidente Nazionale A.M.I. Gian Ettore Gassani e dai vertici nazionali dell’associazione forense, impegnata da 14 anni nel sociale e nella formazione degli operatori del settore giustizia suoi iscritti. Redazione Avv. Margherita Corriere Avv. Marianna Famà Avv. Carla Stancati Avv. Nicola Scavelli Mafalda Manuela Carino

A.M.I. NAPOLI: “MADRE” – EVENTO A FAVORE DELLA FONDAZIONE SANTOBONO PAUSILIPON
L’A.M.I. Napoli in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Lions Club Virgiliano Distretto 108, il prossimo 15 dicembre alle ore 17.30 ha organizzato un evento “Madre”, presso la Basilica dello Spirito Santo di Napoli, in via Toledo 402. La manifestazione è a favore della “Fondazione Santobono Pausilipon” che è impegnata per il miglioramento della vita in ospedale per i piccoli pazienti ed i loro familiari con particolare riferimento alle problematiche sanitarie e a quelle relative ad aspetti sociosanitari e psico-pedagogici. I saluti sono affidati al Presidente A.M.I. Gian Ettore Gassani, al Presidente COA Napoli Antonio Tafuri, dal Direttore Fondazione Santobono Pausilipon, Flavia Matrisciano e dal Consigliere del Comune di Napoli Maria Grazia Vitelli, l’evento è introdotto dal Presidente A.M.I. Napoli Valentina De Giovanni e da Giovanni De Vivo – Presidente Lions Club Napoli Virgiliano. Per partecipare all’evento, che darà diritto a tre crediti formativi, di cui uno in deontologia, per gli avvocati per info; Valentina De Giovanni, al numero tel. 3471264252, oppure Giovanni De Vivo al numero 3391800800 la locandina dell’evento:
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L’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani è l’associazione italiana per la formazione professionale multidisciplinare, sia di base che di aggiornamento professionale più attiva in Italia. Vanta di numerosi soci sostenitori come psicologi, medici psichiatri, mediatori familiari, sociologi, pedagogisti, assistenti sociali e insegnanti.
Far parte dell’AMI significa contribuire attivamente a questo grande progetto sempre più in crescita ed importanza nazionale.