Si è svolto il 9 maggio presso il Palazzo di Giustizia di Potenza, nell’Aula Grippo, con il patrocinio e la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Potenza e di Ri.cre.A., Scuola di Alta Formazione di Napoli, nonché dell’A.S.P. di Potenza e dell’Ordine degli Assistenti sociali di Potenza il Seminario di aggiornamento sulla mediazione familiare, organizzato dall’AMI di Potenza.
È emerso dall’incontro che il tema della mediazione, nel suo ripetuto collegarsi con quello delle finalità dell’Associazione, esiga una riflessione.
È significativo rendersi conto di quanto si stia aprendo la strada alla trasformazione del procedimento di separazione; il rapporto mediazione-giustizia, o meglio, processo contenzioso-mediazione, all’apparenza contraddittorio, sembra finalmente realizzare, attraverso la continua professionale opera di formazione-informazione dell’AMI, un intreccio proficuo.
L’articolarsi della molteplicità dei temi trattati nell’incontro e il livello di alta competenza raggiunto ha sottolineato infatti e reso palese che la mediazione ha perso quella funzione “ancillare” rispetto al processo per assumere, in mutata prospettiva culturale, un ruolo operativo e cardinale.
Un’ organizzazione giudiziaria che si rivolga ad un servizio che pratichi la mediazione in senso tecnico esprime e registra un non modesto progresso verso una giustizia effettiva e pacificatrice.
L’attenzione verso i genitori e verso i minori attraverso il percorso di mediazione, allo scopo dichiarato di “azzerare il conflitto per essere prima di tutto genitori”, pone la coppia, i giudici e gli avvocati di fronte ad una opportunità concreta, vuota e priva di inutili formalismi ma solo riferita all’interesse morale e materiale dei figli.
Il discorso culturale che si è avviato, quindi, attribuisce all’AMI, per effetto della sua operatività nel coinvolgimento di tutte le categorie interessate, il ruolo di volano nell’attività riparatoria del conflitto genitoriale alla luce della continua formazione e nell’ottica dell’affermazione dell’educazione all’annullamento della conflittualità.
Qui di seguito riportiamo l’articolo di venerdì 9 maggio 2014 sulla Gazzetta del mezzogiorno dal titolo “Genitori prima di tutto un seminario per tutelare la famiglia”.
Maria Teresa Sanza