“Finalmente, con il varo della legge che introduce il divorzio breve in Italia, il diritto di famiglia italiano entra in Europa”, così l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani.
“Il sigillo della Camera apposto oggi – commenta l’avv. Gassani – segna una nuova era. Quando le separazioni sono consensuali e non ci sono particolari difficoltà, in teoria si potrebbe sciogliere il matrimonio in 8/9 mesi. Restano invece le criticità di sempre per le separazioni giudiziali: il termine di 12 mesi per proporre il divorzio dall’inizio della separazione è assolutamente ottimistico, conoscendo i tempi della giustizia italiana. Pertanto nelle procedure contenziose l’attesa resterà lunga, considerato che per chiedere il divorzio bisogna definire con sentenza la separazione”.
E continua:“La legge che introduce il divorzio breve va salutata positivamente e considerata come il primo passo per arrivare all’abrogazione della inutile fase della separazione”.
Infine: “Adesso urgono riforme non più a costo zero per il varo del Tribunale per la Famiglia, che presuppone investimenti importanti e soprattutto una normativa che offra una minima tutela alle coppie di fatto, che sono una realtà indiscutibile”.