Gian Ettore Gassani, polemiche? Il punto è stabilire se tutti hanno diritto ad avere diritti.
Roma, 15 gen. (AdnKronos)
“E’ l’unico modo per entrare in Europa, sono assolutamente favorevole alla regolamentazione delle unioni civili”. Lo dice chiaro e tondo Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani a pochi giorni dal voto sul ddl Cirinnà. “Il punto non è essere pro o contro le unioni civili ma è stabilire se tutti hanno diritto ad avere diritti”, sottolinea all’Adnkronos Gassani azzerando le polemiche che hanno anticipato il ddl. “Sì” anche alla stepchild adoption (“che il nostro ordinamento giuridico già riconosce”) purché “non si vada a sdoganare l’utero in affitto”. Che l’avvocato giudica “un crimine, una vergogna”.
Gassani si augura al più presto il varo della legge sulle unioni civili, perché sul tema “non possiamo rimanere l’unico paese fuori dall’Europa. Al di là del proprio credo, spero che ci sia una voto trasversale”. Quanto alle polemiche “trovo assurdo che ci si divida su una questione che riguarda fondamentalmente il rispetto dei diritti”, aggiunge Gassani ricordando anche “la guerra civile” che vi fu per il divorzio. “Rispetto alla Francia abbiamo varato il divorzio con due secoli di ritardo, siamo davvero un paese difficile”.
Tuttavia, aggiunge l’avvocato, “negli ultimi tre anni c’è stata in Italia una rivoluzione giuridica-culturale importante seppure siamo ancora all’anno zero perché mancano i patti prematrimoniali, i tribunali per la famiglia composti da magistrati specializzati e le unioni civili”. La legge così com’è omologherebbe le unioni civili al matrimonio: stessi diritti e doveri. “Senza più nessun pregiudizio, noi avvocati saremmo fieri di poter dire ad una coppia dello stesso sesso: ‘possiamo garantire la piena tutela dei vostri diritti'”. E’ arrivata l’ora di “liberarci della catene sottoculturali”.
‘Adottare non è un diritto, c’è invece il diritto del bambino ad essere adottato’
E la stepchild adoption? “In Italia questo tipo di adozione è già contemplata dal legislatore”, ricorda Gassani facendo anche riferimento alla storica vittoria giudiziaria di due mamme italiane sull’adozione del figlio di una delle due. “Nulla in contrario, dunque, sulla stepchild adoption che va bene nella misura in cui non vada però a sdoganare l’utero in affitto che ritengo sia un crimine, una vergogna”, dice il presidente dell’Ami.
“Adottare non è un diritto, esiste invece il diritto del bambino ad essere adottato”, ricorda l’avvocato sottolineando che non si possono ignorare le esigenze di tutela dei più piccoli. Ma tutto questo “non ha niente a che vedere con il fatto di permettere a una coppia dello stesso sesso di andare in Cina a prendersi un bambino”, conclude.