In questi giorni si è riaperto il dibattito sul tema dell’eutanasia, dopo che un 43enne paziente marchigiano tetraplegico immobilizzato da 10 anni è a quanto riportano i media è “il primo malato a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia“. A darne notizia è l’Associazione Coscioni. Il Comitato etico dell’azienda sanitaria di riferimento la Asur Marche ha deciso che nel suo caso ci sono le condizioni per accedere al farmaco letale.
Un tema molto caro all’A.M.I. ( Associazione Matrimonialisti Italiani), che proprio al XII° Congresso Nazionale sarà uno dei temi affrontati, durante la due giorni del 26 e 27 novembre 2021, appunto Il fine vita, con particolare attenzione all’eutanasia e al suicidio assistito con Marco Cappato, Mina Welby, Valeria Imbrogno, fidanzata del DJ Fabo, e tanti altri relatori importanti dell’Associazione Luca Coscioni nonché vari giuristi che affronteranno il delicato tema del diritto del paziente incurabile di prestare il valido consenso per porre fine alla propria vita attraverso l’eutanasia.
L’Associazione Coscioni, dopo la sentenza della Corte Costituzionale 242 del 2019 sul caso di Dj Fabo, che si è battuta affinché nel rispetto delle condizioni indicate dalla Consulta, si potesse estendere all’Italia il suicidio assistito, a cominciare dal caso di Mario, camionista di Pesaro immobilizzato al letto dopo un incidente stradale.
La stampa riporta che la decisione del Comitato etico dell’Azienda sanitaria è arrivata dopo un iter lungo e faticoso di 13 mesi in un’equipe di medici e psicologi ha verificato la sussistenza di tutte e quattro le condizioni stabilite dalla Corte Costituzionale, tra cui l’irreversibilita’ della malattia, l’insostenibilita’ del dolore e la chiara volonta’ del paziente.
Nella giornata di apertura, del Congresso Nazionale A.M.I. la prima sessione apre proprio con il tema del fine vita, un argomento molto dibattuto che verrà affrontato da diverse angolazioni, umano, etico e giuridico, la stampa tra l’altro ha ampiamente riportato che proprio all’evento ci sarà un focus su questa tematica della “Libertà Terapeutica- e questioni di fine vita – la dignità di morire”.
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