Corte di cassazione civile sentenza 21881/09 del 14/10/2009
I genitori sono responsabili dei danni causati e comportamenti illeciti posti attuati dai figli minorenni. Lo ha stabilito la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione con sentenza n.21881 del 14 ottobre 2009, respingendo l’opposizione del genitore di un ragazzo che si era appellato, per la confisca del motorino e sanzione amministrativa, all’art 213 C. d.S.. Gli Ermellini hanno motivato la sentenza“in caso di violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, incapace “ex lege”, di essa risponde in via diretta, a norma della L. n. 689 del 1981, art. 2, comma 2, applicabile anche agli illeciti amministrativi previsti dal codice della strada (art. 194 C.d.S.), colui che era tenuto alla sorveglianza dell’incapace, che, pertanto, non può essere considerato persona estranea alla violazione stessa. Ne consegue che, in caso di circolazione di minore alla guida di ciclomotore non rispondente alle prescrizioni indicate nel certificato di idoneità tecnica, ben può essere ordinata la confisca del ciclomotore di proprietà del genitore in relazione alla violazione dell’art. 97 C.d.S., comma 6 senza che sia applicabile, nella specie, l’art. 213 C.d.S., comma 6, dello stesso codice, che esclude detta misura qualora il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione amministrativa”
OVERLEX
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