“La drammatica vicenda della giovane madre di Trento a cui, subito dopo il parto, è stata sottratta la figlia dal locale Tribunale per i Minorenni, non può non suscitare allarme e sconcerto tra gli addetti ai lavori e tra la gente”, dice l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente nazionale Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.
“La bambina neonata – continua – secondo tale decisione dei giudici minorili di Trento, è stata già dichiarata adottabile. Si tratta di un provvedimento grave che reciderà per sempre i rapporti tra la madre e la figlia. La legge sancisce che lo stato di adottabilità di un minore debba essere considerato come ‘l’ultima spiaggia’ di un lunghissimo e serissimo percorso, organizzato dal Tribunale al fine di recuperare ogni problematico rapporto tra i genitori ed i figli. Secondo le cronache, la donna avrebbe da subito espresso la ferma volontà di costruire un significativo e valido rapporto con la piccola. Non si comprende il motivo per cui non le sia stata offerta, come è previsto, la possibilità di essere madre. Si ripropone con forza la necessità di rivedere gli orientamenti della giustizia minorile e le relative prassi”.
Gassani conclude: “Anche in questa vicenda si intuisce che i servizi sociali, oramai, siano sempre più incidenti nelle decisioni dei giudici minorili, avendo spesso stravolto il loro compito di limitarsi a ‘fotografare’ una determinata situazione senza ergersi a consulenti né, tanto meno, a suggerire ai magistrati l’adozione di provvedimenti giurisdizionali”.
gia conosciuta la mia esperienza ad tribunale per i minorenni, una vicenda dove ho sapputo pilotare i miei due figli direi bene nonostante le soferenze visute, dico solo era ora che prende forma il corpo ideale delle idei più altruiste per far colmare le vere traume che vivono i figli che debono pagare per le colpte dei genitori imposte dai genitori.come simpatizante di un grande uomo di cultura italiana che ha scritto di esperienze dal vivo dai orfanotrofi, per cui ha combatuto di chiuderli, io personalmente considero che non basta solo questo, anche la decisione di affidamento in sedi di separazione e divorzi è giusto che cambia per salvare vite di figli e persone che non riescono ha afrontare questo tipo di decisioni arhaice e soluzioni si trovereberro migliaia basta ragionarle con l’anima – tutti noi per il motivo di rendere più forte moralmente il mondo il cui viviamo dove già di impreviste ne sonno fin di troppi. la vita è tutto e senza di ella noi siamo troppo piccoli con le nostre piu forti decisioni che a volte servono a nulla se non per tenere in piedi la stessa vità.darei volentieri un appoggio concretto per far bene al avvenire per le generazioni future compresi i miei figli e nipoti, da qui due sule spale dei servizi sociali o chi sa dove…(cell.328.86.66.962).auguri per migliorare il avvenire nostro e dei prossimi…