La corte di Cassazione avvalla la decisione del tribunale ecclesiastico che riguarda una coppia bolognese. La donna non avrà diritto all’eventuale assegno di mantenimento pur non essendo emerse frequentazioni di altri uomini
Il Palazzo di Giustizia sede della Corte di Cassazione a Roma
Non è necessario che uno dei due coniugi abbia effettivamente un amante, per veder annullato il matrimonio: basta anche che abbia teorizzato l’infedeltà coniugale. La corte di Cassazione ha infatti convalidato la nullità del matrimonio di una coppia bolognese in cui la moglie non aveva mai fatto mistero, nemmeno al marito, di non ritenere importante la pratica della fedeltà.
La Sacra Rota ha annullato le nozze – atto pienamente accolto dai supremi giudici -anche se nella causa di separazione non fossero emerse sue responsabilità nel naufragio matrimoniale, neanche riferibili alla ‘frequentazione’ di altri uomini.
Senza successo, dunque, la signora in questione ha cercato di contestare l’annullamento delle sue nozze. Ora perderà per sempre il diritto all’eventuale assegno di mantenimento.
Repubblica.it
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Stante il fatto dunque,teorizzando l’inversione dei ruoli il lui,che avesse ipotizzato e susseguentemente messo in atto il tradimento,l’abbandono e la successiva procreazione,in cosa potrebbe mai incorrere? O meglio,la moglie di turno,tradita e abbandonata, a cosa avrebbe diritto secondo i Supremi Gudici?