Il presidente nazionale Ami avv. Gian Ettore Gassani è stato ospite della BBC. Negli studi romani dell’emittente inglese il presidente Gassani, intervistato mercoledì 10 novembre dal giornalista Carlo Catalogna con il supporto della produttrice Patricia G. Partee, ha a lungo analizzato la sentenza di delibazione della Suprema Corte di Cassazione di un provvedimento del Tribunale Ecclesiastico in materia di annullamento del vincolo matrimoniale in materia di teorizzazione da parte di uno dei coniugi (in questo caso della moglie) del tradimento e del principio della ‘coppia aperta’.
“La delibazione di tale sentenza ecclesiastica da parte dei giudici della Suprema Corte – ha detto Gassani – si pone in contrasto con i consolidati orientamenti giurisprudenziali italiani secondo cui l’infedeltà coniugale (quella realmente consumata) può essere sanzionata soltanto a condizione che essa sia la causa e non la conseguenza di una crisi già in atto del matrimonio. Di fatto oltre la metà delle infedeltà consumate non viene sanzionata dai giudici italiani in quanto risulta infatti difficile provare il nesso di causalità tra l’infedeltà coniugale e la collocazione cronologica della crisi. L’Italia resta un Paese profondamente cattolico; indipendentemente da ciò i giudici italiani tendono a ratificare gran parte dei principi dei loro colleghi ecclesiastici”.
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