La Cassazione esorta il mondo politico dopo una sentenza per il caso di una bimba russa adottata a Genova: tempi maturi anche per i single. Contrario il Vaticano: il bambino ha diritto a due genitori.
CASSAZIONE: TEMPI MATURI ANCHE PER SINGLE – I tempi sono ormai maturi affinchè il Parlamento italiano apra alle adozioni di minori da parte dei single, anche se con le dovute cautele. Nulla in contrario è infatti previsto dalla ‘Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967’ che contiene le linee guida in materia di adozione. L’esortazione arriva dalla Cassazione che – nella sentenza 3572 depositata oggi – sottolinea che “il legislatore nazionale ben potrebbe provvedere, nel concorso di particolari circostanze, ad un ampliamento dell’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell’adozione legittimante”.
ADOZIONI DEI SINGLE ALL’ESTERO, VALIDE CON LIMITI – In Italia il Parlamento non ha ancora provveduto a varare una legge che consenta l’adozione da parte dei single, sottolinea la Cassazione che, tuttavia, ha convalidato l’adozione, seppur in forma non pienamente legittimante ma ‘mite’, di una bimba russa alla quale farà da mamma una donna ‘sola’ di Genova. La convalida del decreto di adozione speciale è contenuto nella sentenza 3572 depositata oggi. In particolare la Suprema Corte ha detto ‘no’ alla richiesta della mamma adottiva di Genova – sulle sue generalità è richiesta la piena riservatezza – di ottenere l’adozione nella formula pienamente legittimamente per la piccola bimba, con la quale ha vissuto insieme per due anni nella Federazione Russa e poi negli Usa, dove l’adozione è stata dichiarata efficace dal Tribunale della Columbia.
Tuttavia alla mamma single, l’adozione – nella formula “speciale” – è stata consentita e trascritta qui in Italia, con decreto della Corte di Appello di Genova del 2009. Con alcune limitazioni, come la necessità del consenso di un tutore legale per determinati atti che riguardano la minore, o con alcuni limiti, come la possibilità di ereditare dai parenti collaterali della mamma. I supremi giudici ritengono, però, maturi i tempi affinchè anche le persone senza un partner possano adottare, con meno difficoltà, bambini rimasti soli o abbandonati.
“Il legislatore nazionale – esorta la Cassazione in questa sentenza – ben potrebbe provvedere, nel concorso di particolari circostanze, ad un ampliamento dell’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una persona singola anche con gli effetti dell’adozione legittimante”. In proposito, la Suprema Corte ci tiene a sottolineare che nelle norme della ‘Convenzione di Strasburgo del 1967 sui fanciulli’ – che è la bussola di riferimento per le norme sulle adozioni – non c’è alcun tipo di preclusione a questa apertura. Allo stato attuale, comunque, l’adozione legittimante rimane consentita solo ai “coniugi uniti in matrimonio, avendo finora ritenuto il legislatore tale statuizione opportuna e necessaria nell’interesse dei minori”.
ANSA.IT
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Posso comprendere che la vita possa purtroppo negare ad alcuni bambini la presenza di uno dei due genitori, con tutto quel che ne consegue sotto il profilo personale e sociale nella crescita e nella integrazione di un adolescente, ma che ta…le condanna possa essere inflitta per sentenza poi, questa è una aberrazione umana prima che giuridica.
Una follia indecente.