Minacce, insulti, schiaffi e aggressioni anche nei confronti dei figli. L’uomo, un 50enne, aveva giurato sulla nonna che avrebbe fatto soffrire la moglie per una presunta relazione extraconiugale.
Era davvero un “inferno” la vita che stavano vivendo una donna e i suoi 4 figli, tutti minorenni, minacciati da quel capo famiglia diventato ormai violento poiché accecato dalla gelosia. E’ così che stamattina i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia Cassia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 50enne per maltrattamenti in famiglia, lesioni e rapina. L’aveva giurato sulla nonna, a cui era stato sempre legato, che avrebbe fatto pagare alla moglie quella relazione extraconiugale che presumeva avesse con un suo conoscente.
Dalle minacce, insulti, schiaffi e pugni, era passato a cose peggiori: un giorno, approfittando che non c’era nessuno in casa, aveva distrutto l’appartamento e smurato perfino i termosifoni. In questa ultima occasione aveva anche incendiato la Minicar del primogenito, di 15 anni, e minacciato di dare alle fiamme la casa di famiglia se la donna non gli avesse corrisposto 70.000 euro. Le ultime aggressioni risalgono a poco prima dell’arresto, quando il primo figlio era stato costretto a ricorrere al pronto soccorso per i pugni che il padre gli aveva sferrato al volto. L’uomo è stato condotto al carcere romano di “Regina Coeli”.
La Repubblica.it
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