CARPI, UCCIDE MOGLIE A COLTELLATE. FIGLIA AFFIDATA AI NONNI

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Cinque coltellate sferrate mentre facevano colazione, al termine di una discussione all’alba, mentre loro bambina di nove anni dormiva ancora. Così Dario Solomita, 41 anni, ha ucciso la moglie Giuseppa ‘Pina’ Caruso a Carpi, nel Modenese. L’uomo, in preda a una crisi di gelosia, intorno alle 6.30 ha afferrato un coltello da cucina e trafitto la donna, 45 anni al petto e al braccio, non dandole scampo. Ha poi chiamato la polizia, raccontando quanto aveva compiuto, e i suoceri, chiedendo che venissero a prendere la nipote.  Un omicidio che ha scosso la comunità di Carpi, quello consumato mentre ancora la città sonnecchiava. La Caruso, originaria di Catania, era un’impiegata comunale conosciuta e stimata. Il marito, operaio termoidraulico nato ad Avellino, non aveva a quanto risulta problemi economici, né aveva dato particolari segni di disagio negli ultimi tempi. Chi conosceva la coppia tutt’al più parla di alcuni dissidi recenti, ma nulla che potesse far presagire un epilogo così tragico. Solomita, in stato confusionale, è stato arrestato e portato dalla polizia nel commissariato. Avrebbe riferito, durante un interrogatorio durato tre ore davanti al sostituto procuratore Marco Niccolini, di temere che la moglie lo tradisse e di aver perso il controllo. E’ ora accusato di omicidio volontario pluriaggravato e in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto davanti al Gip di Modena. Davanti al condominio di via Lama teatro del delitto si sono presto radunati i parenti increduli dei due coniugi. Tutti uniti dal dolore e dalla condanna di un gesto per loro inimmaginabile. L’unica, labile traccia di disagio lasciata da Solomita negli ultimi tempi compare su Facebook in Internet. Con un clic, alle 4.23 del 17 marzo, aveva cambiato la propria situazione sentimentale pubblicata sul sito da ‘sposato’ a ‘relazione complicata’. Forse il segno di un rapporto che si stava deteriorando tra marito e moglie. Ma non erano seguiti commenti a questo cambiamento di stato. Che forse tutti gli amici avevano ritenuto solo virtuale.


fonte: Ansa.

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