Si stavano separando e l’ennesima lite è finita in tragedia. Un elettricista di 49 anni, Domenico Maggio, ha ucciso ieri la moglie a colpi d’ascia in una abitazione di Monopoli, in provincia di Bari. L’uomo è stato subito fermato e dopo alcune ore di interrogatorio ha confessato l’omicidio.
Alle indagini hanno collaborato polizia e carabinieri. I poliziotti sono arrivati sul luogo del delitto subito dopo il fatto, mentre i carabinieri hanno rintracciato e fermato il presunto autore, che è stato sentito e sottoposto ad accertamenti in caserma. La coppia era in fase di separazione giudiziaria e ieri, nell’abitazione dell’uomo (vivevano in due case diverse), al culmine dell’ennesimo litigio attinente proprio la loro situazione, l’uomo ha colpito la donna, Addolorata Palmisani, di 45 anni, con un colpo d’ascia alla testa che le è stato fatale. Al momento del delitto in casa non c’erano altre persone.
Domenico Maggio è stato però subito rintracciato dalle forze dell’ordine e alla fine di un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri ha confessato agli inquirenti di aver ucciso la moglie. Quindi è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e portata in carcere. Maggio e la moglie hanno due figli. Anche l’arma del delitto, che faceva parte degli attrezzi da lavoro dell’uomo, è stata ritrovata.
Alle indagini hanno collaborato polizia e carabinieri. I poliziotti sono arrivati sul luogo del delitto subito dopo il fatto, mentre i carabinieri hanno rintracciato e fermato il presunto autore, che è stato sentito e sottoposto ad accertamenti in caserma. La coppia era in fase di separazione giudiziaria e ieri, nell’abitazione dell’uomo (vivevano in due case diverse), al culmine dell’ennesimo litigio attinente proprio la loro situazione, l’uomo ha colpito la donna, Addolorata Palmisani, di 45 anni, con un colpo d’ascia alla testa che le è stato fatale. Al momento del delitto in casa non c’erano altre persone.
Domenico Maggio è stato però subito rintracciato dalle forze dell’ordine e alla fine di un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri ha confessato agli inquirenti di aver ucciso la moglie. Quindi è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e portata in carcere. Maggio e la moglie hanno due figli. Anche l’arma del delitto, che faceva parte degli attrezzi da lavoro dell’uomo, è stata ritrovata.
Il Giornale.it