Milano, 3 novembre 2011 – No all’estradizione di Marinella Colombo, la donna milanese che da anni sta conducendo una personale ‘battaglia’, tra aule di tribunali e fughe dalla Germania all’Italia, per poter vivere con i suoi due figli che il Tribunale di Monaco e i magistrati italiani hanno affidato all’ex marito tedesco.
I giudici della quinta sezione penale della Corte d’Appello di Milano hanno respinto la richiesta di estradizione avanzata dall’autorità giudiziaria tedesca, sulla base di un mandato d’arresto europeo. Il collegio, nel ‘bocciare’ l’istanza della magistratura tedesca, ha spiegato che Colombo deve rimanere in Italia, perchè è imputata in un processo penale per sottrazione di minori, sequestro di persona e maltrattamenti. La donna, infatti, dopo aver portato via i figli dalla Germania nel febbraio 2010, li ha tenuti nascosti per oltre un anno in Slovenia e poi ha cercato di fuggire con loro in Libano, prima di finire in carcere e poi ai domiciliari.
La richiesta di estradizione riguardava le due volte in cui, nel 2008 e nel 2010, la donna prese i figli in Germania e li portò in Italia. Una richiesta di estradizione era già stata respinta dai giudici milanesi mesi fa. Oggi il collegio, presieduto da Luigi Cerqua, ha spiegato anche che il reato contestato, la sottrazione di minori, è stato commesso in parte anche in Italia e dunque la donna deve restare ai domiciliari a Milano.
Il Giorno
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