La comunicazione: questa sconosciuta!
Al giorno d’oggi, più che mai, ci si rende conto di quanto sia importante la comunicazione fra i soggetti e ci si accorge che il suo uso sbagliato è foriero di notevoli danni e pregiudizi per i soggetti.
La comunicazione vista dalle più svariate sfaccettature sarà oggetto di un convegno che si terrà, presso l’Auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza – Bari, il 25/5 p.v. a ridosso della 46° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si è celebrata domenica scorsa, 20 maggio.
Il Santo Padre Benedetto XVI, nella riflessione sull’aspetto del processo umano della comunicazione che a volte è dimenticato, pur essendo molto importante, ha evidenziato l’importanza della comunicazione scansionata dai silenzi che permette a noi di non rimanere legati soltanto alle nostre parole o alle nostre idee.
In campo giuridico la comunicazione può essere usata, abusata e non usata e dal diverso uso discendono le diverse realizzazioni e soluzioni delle controversie.
Molte delle disgrazie che accadono nel mondo – ed in particolare nelle famiglie – sono causate da cattiva comunicazione (il papà che rapisce le figlie e le fa sparire a causa di una separazione coniugale sicuramente mal gestita).
In quale modo vengono comunicate le notizie di cronaca e quale effetto riverberano nel mondo e nella vita quotidiana? Quali sono i limiti e quali possono essere i fini della comunicazione degli eventi, delle regole, delle leggi? Cosa determina il loro apprendimento in maniera diversa? Come noi persone esprimiamo noi stessi e come possiamo leggere e comprendere chi siamo anche al di là delle nostre parole, attraverso un linguaggio diverso? Quanto è importante il ruolo degli insegnanti per la prevenzione delle devianze o per la segnalazione e cura dei pregiudizi dei minori? Come deve comportarsi l’avvocato nel rispetto del codice deontologico?
Questi ed altri interrogativi saranno affrontati nel predetto convegno primaverile organizzato dall’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela delle Persone, dei Minorenni e della Famiglia), sezione distrettuale di Bari (presieduta dall’Avv. Rosa Angela Martucci-Zecca), che, ogni anno, affronta un tema di scottante attualità in convegni strutturati e curati in ogni dettaglio, con illustri e qualificati Relatori a livello nazionale, per fornire ai professionisti di varia specificità (come è nelle peculiarità dell’AMI) i migliori strumenti di approfondimento del tema prescelto.
Quest’anno l’AMI si adopera, in particolare, “per rafforzare la sensibilità formativa dell’avvocato verso il delicato tema della comunicazione” come evidenziato e comunicato dal Consiglio Nazionale Forense, che, nel concedere il proprio patrocinio morale, ha avuto parole di vivo apprezzamento per l’iniziativa.
Sarà l’occasione per un confronto fra illustri Relatori, provenienti da tutta Italia, al fine di individuare la migliore comunicazione fra le diverse professionalità che, necessariamente, interagiscono e “devono” ben interagire.
L’esperienza porta a considerare che dove c’è una efficace comunicazione lì è garantita una tutela effettiva.
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