Un Convegno itinerante da Bologna a Rimini quello che si è svolto il 17 e il 18 ottobre appena trascorsi, per riflettere sulle anomalie processuali della L.219/2012 e sulle prassi applicative in uso nei diversi Tribunali.
La legge che ha parificato i figli legittimi ai figli naturali rappresenta, come noto, una riforma epocale del diritto di famiglia, una conquista di civiltà basata sul riconoscimento di un unico status quello di figlio, non più figli nati dentro e fuori il matrimonio, figli di serie A e figli di serie B, i figli sono finalmente figli e basta!
Ai buoni auspici del Legislatore non ha fatto seguito una riforma organica della materia evidenziando tutte le proprie criticità sotto il profilo processuale quali la distonia dell’art. 38 delle disposizioni di attuazione del codice civile con gli artt. 330 e 333; e ancora, le applicazioni pratiche della legge nelle aule giudiziarie disomogenee da Tribunale a Tribunale: dal rito camerale al camerale contenzioso alla vis attractiva al Tribunale ordinario delle competenze del Tribunale dei minori e così via.
Su questo e su altri aspetti, alle due manifestazioni, tutte presiedute dell’avvocato Katia Lanosa, Tesoriere AMI Nazionale e Presidente di AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) Emilia-Romagna sono intervenuti solo per citare alcuni nomi i presidenti dei Tribunali di Bologna, I Sezione, e Rimini, Angela De Meo e Rossella Talia, il processualista prof. Impagnatiello, il prof. Carlo Rimini, il neo presidente del Tribunale per i Minori dell’Emilia Romagna, Giuseppe Spadaro, il presidente Nazionale AMI avv. Gian Ettore Gassani, i presidenti delle sezioni AMI di Salerno, Campobasso e Rimini, Claudio Sansò, Maria Bonifacio e Alessandro Rinaldi e l’avvocato Carlo Bosi.
In chiusura il Prof. Avv. Andrea Pisani Massamormile che ha incentrato il suo intervento sul rispetto e la dignità della toga nella professione forense.
Un sentito ringraziamento ai numerosi uditori che con la loro presenza, i calorosi applausi e i volti commossi hanno reso unica questa due giorni emiliana romagnola.