“Oggi, giornata per la lotta alla violenza contro le donne, l’AMI esprime una volta di più il proprio obiettivo di essere in prima linea per studiare soluzioni atte a prevenire e reprimere ogni forma di violenza intrafamiliare”, così l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani.
“Nel 2009 – afferma il matrimonialista – è stata varata la legge n. 38 contro le persecuzioni moleste (stalking), che ha dato risposte importanti ma ha bisogno di addetti ai lavori super specializzati. Urge una legge antimobbing familiare, quella per combattere le violenze psicologiche non refertabili da un Pronto Soccorso, che sono altrettanto gravi e vanno combattute con lo stesso impegno di quelle fisiche.”
E spiega: “Troppe volte nelle procedure di separazione e divorzio si scoprono vere e proprie forme di maltrattamenti nei confronti del coniuge e dei figli. L’attuale codice penale non offre risposte adeguate verso questo tipo di violenza, che si riscontra nel 30% delle separazioni”.
Infine: “Il 23 ottobre 2012 è entrata in vigore la legge n. 172 di ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale, che rappresenta un importante traguardo normativo per l’Italia. Adesso ci vuole una legge ad hoc contro il mobbing familiare, su cui l’AMI sta conducendo uno studio che sarà consegnato nei prossimi giorni alle Commissioni Giustizia del Senato e della Camera”.