ISTITUZIONI, MAGISTRATI E AVVOCATI PER LA PRIMA VOLTA A CONFRONTO SULLE RIFORME DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
In occasione della presentazione del volume “I conflitti della responsabilità genitoriale” (Giuffrè Editore), dei magistrati Annamaria Fasano e Simonetta Matone, curata dall’AMI Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, presieduta dall’Avv. Gian Ettore Gassani, si terrà per la prima volta un confronto aperto e serrato tra istituzioni, magistrati e avvocati sugli innumerevoli temi legati alla riforma del Diritto di Famiglia.
I contenuti di questo nuovo testo giuridico dedicato alla famiglia e ai figli, nell’ottica di una interpretazione più dinamica e moderna del concetto di responsabilità genitoriale, verranno illustrati martedì 3 dicembre alle ore 16.00 presso l’Aula Magna dell’Università Luiss Guido Carli di Roma (Via Pola 12).
Apriranno l’incontro, i saluti del Prof. Antonio Nuzzo, direttore del dipartimento di Giurisprudenza della Luiss, e dell’Avv. Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’AMI, a cui seguiranno poi gli interventi di, nell’ordine: Anna Maria Cancellieri Ministro della Giustizia, Caterina Chinnici Capo Dipartimento Giustizia Minorile presso il Ministero della Giustizia, Augusta Iannini Vice Presidente Garante Privacy, Paola Severino Professore Ordinario di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’ Università LUISS, Romano Vaccarella Professore Ordinario di Diritto Processuale Civile presso la facoltà di Giurisprudenza dell’ Università di Roma “La Sapienza”. Modererà l’incontro il giornalista Maurizio Martinelli.
Un’opera giuridica, I conflitti della responsabilità genitoriale, firmato da due magistrati di grande esperienza, Simonetta Matone, Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, Focal Point italiano per i minori presso il Consiglio d’Europa e Annamaria Fasano, già componente dell’Osservatorio Nazionale sui diritti dei minori, magistrato in servizio presso l’ufficio del Massimario e del Ruolo della Suprema Corte di Cassazione, che ripercorre l’evoluzione del concetto di famiglia fino ad oggi, ridisegnandola nel nuovo ordinamento giuridico, in cui anche la giurisprudenza e la dottrina nel corso degli anni, ne hanno elaborato ulteriori principi e regole.
Il volume analizza in modo completo la cosiddetta potestà genitoriale, abolita per quella visione arcaica e patriarcale del padre-padrone di un tempo e oggi ricondotta invece a responsabilità, intesa come un doveroso esercizio etico ed educativo nei confronti dei figli, ponendo una particolare attenzione proprio sul quel conflitto genitoriale, di così evidente attualità.
“I figli minori – specifica Simonetta Matone – sono al centro del procedimento giudiziario, quale che esso sia. Il passaggio dal termine potestà al termine responsabilità, non è solo terminologico ma concettuale. Un cambio totale ed epocale del rapporto genitori- figli.”
La presentazione di questo nuovo ed accurato testo giuridico, permette di affrontare tematiche sociali di grande delicatezza e le possibili riforme del diritto di famiglia italiano come l’introduzione dei patti prematrimoniali, il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto ed omosessuali, l’istituzione del Tribunale della Famiglia, l’obbligatorietà della specializzazione di magistrati e avvocati nelle materie familiari e minorili.
I tempi della famiglia, società naturale fondata sul matrimonio, sono di fatto mutati, e il diritto vivente ne ha registrato quindi un differente percorso e una sua naturale evoluzione. Il ruolo genitoriale si è riempito di nuovi contenuti, basato su di un rinnovato rapporto genitori-figli, in cui la tutela della persona–figlio diviene il criterio guida di riforme legislative, e fra tutte della recentissima legge n. 219 del 2012 in materia di filiazione naturale che sancisce un concetto non solo giuridico, ma anche etico, quello che non possa esistere distinzione alcuna tra i figli di uno stesso genitore. Il libro ne segue il percorso giuridico, che diviene però spunto di una riflessione più vasta e apre il varco ad un importante dibattito sulla riforma del Diritto di Famiglia ancora con vuoti da colmare e pone in evidenza questa nuova visione del minore, non come soggetto relegato ad uno stato di passiva soggezione, ma come un autonomo titolare di diritti.
“L’opera nasce – precisa Annamaria Fasano – dall’esigenza di offrire risposte giuridiche a pressanti domande sociali, derivanti soprattutto dalle condizioni odierne di milioni di famiglie “provate” dall’esperienza negativa di una separazione. La famiglia cambia secondo i tempi delle nuove generazioni, del costume, dell’economia e dunque subisce contraccolpi, positivi o negativi, da tali mutamenti. Il libro fotografa questa “famiglia” che si è aperta ad altri “protagonisti”, portatori di nuovi bisogni e di nuovi diritti”.
Secondo i dati forniti dall’AMI, i figli nati fuori dal matrimonio sono in costante aumento, 120.000 ogni anno, in pratica 1 su 5. Ma anche le coppie di fatto sono oramai arrivate a oltre un milione e 800 mila, mentre il numero dei matrimoni si è drasticamente dimezzato, dai 420.000 del 1972 ai 208.000 del 2012. Sempre nel 2012 le separazioni in Italia sono state 88.000 e i divorzi 54.000.
“ Una situazione oramai cristallizzata – commenta Gian Ettore Gassani – che deve far prendere atto che tali dati, sono oramai la conferma di un mutamento evidente e costante di come gli usi e costumi degli italiani siano cambiati e che quindi, altre forme diverse dal concetto di famiglia tradizionale, bussino insistentemente alla porta di nuovi diritti, legittimi ed indiscutibilmente dovuti. Urgono riforme importanti del nostro diritto di famiglia per stare al passo con gli altri Paesi dell’Unione Europea”
ANNAMARIA FASANO
Magistrato presso l’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Suprema Corte di Cassazione, in precedenza addetto all’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia. Per anni è stata Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Taranto, sezione “Reati familiari, sessuali, tutela dei minori e delle fasce deboli”. Nel 2011-2012 componente dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e coordinatrice del gruppo “La tutela dei diritti dei minori”. Autrice di volumi ed articoli sulla materia pubblicati da riviste giuridiche di rilevanza nazionale.
SIMONETTA MATONE
Magistrato, Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia, già Vicecapo Dipartimento Vicario dell’Amministrazione Penitenziaria. Per diciassette anni Pubblico Ministero presso il Tribunale dei minori di Roma, ha acquisito grande esperienza nelle tematiche inerenti alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 2009 è Focal Point italiano per i minori presso il Consiglio d’Europa. Nel 2011-2012 componente dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e presidente del Centro nazionale di documentazione e di analisi per l’infanzia e l’adolescenza.