Il coniuge che abbandona l’altro coniuge che versa in gravi condizioni di salute risponde del reato di “abbandono di persone incapaci” ,anche se l’abbandono è solo per un breve periodo.
Con il matrimonio sorgono in capo ai coniugi una serie di diritti ma anche di doveri. Tra questi ultimi ci sono: 1). l’obbligo di fedeltà; 2). l’obbligo di coabitazione; 3). l’obbligo di assistenza morale e materiale.
Per “assistenza morale e materiale” si intende non solo la contribuzione economica o casalinga del coniuge (ossia la partecipazione alla gestione domestica con i propri redditi o con la propria attività fisica), ma anche un’assistenza morale, cioè una presenza fisica costante, un spalla sulla quale l’altro coniuge può sempre contare.
Tale assistenza morale deve esserci soprattutto quando l’altro coniuge si ammala nel fisico o nella mente. Ciò significa che, se il coniuge, nel momento di malattia dell’altro, si allontana anche per breve tempo dal domicilio domestico, commette il reato di abbandono di persone incapaci. (art.591 cod. pen.)
Questo è quanto ha recentemente stabilito la Cassazione. La sentenza ha condannato una moglie per il reato suddetto perché, pur avendo sposato il marito già malato di una patologia genetica degenerativa, si era allontanata da casa per un breve periodo. (Cass. sent. n. 2149 del 17.01.2014.)
In linea generale, il coniuge che si comporta così non solo contravviene all’obbligo di assistenza, ma soprattutto mette in pericolo l’incolumità fisica dell’altro, che in quel momento è un “soggetto bisognoso” considerata l’età, le condizioni fisiche e mentali.
Nei momenti di vulnerabilità del consorte si ha un dovere di custodia. In assenza di essa si crea una situazione di pericolo anche solo potenziale; ne deriva che il coniuge è responsabile anche quando l’abbandono sia parziale.
Né si può giustificare l’abbandono confidando nella cura e nell’assistenza di altri familiari.
Tratto da http://mediterranews.org/2014/01/reato-penale-per-il-coniuge-che-abbandona-l-altro-gravemente-malato/
Marito con tantissimi problemi di salute sta assistendo moglie gravemente malata allettata non in grado di prendersi cura della propria persona,ho fatto presente al dottore, e l’assistente sociale che non C’è la faccio più fisicamente e mentalmente,a prendermi cura di mia moglie, e che provvediamo a metterla in una struttura assistita dal servizio sanitario nazionale, non capisco il perché dopo cinque mesi mi trovo ad’assistere mia moglie H24.. se qualcuno mi facesse capire cosa posso fare glie ne sarei grato. Grazie
5 mesi sono stato abbandonato da mia moglie e ore mi sta chiedendo il divorzio e mi sta contando per l’intenzione di cercare altro nei social network per dopo 2 anni e mezzo non si avevano più rapporti coniugali cosa devo fare