“L’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela dei diritti delle persone, della famiglia e dei minorenni dichiara la più ampia soddisfazione per le tanto attese motivazioni della decisione della Consulta sulla incostituzionalità del divieto di fecondazione eterologa”, così l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente dell’AMI.
“Tale sentenza, degna di un paese civile – commenta il matrimonialista – eliminerà o limiterà tantissimo il fenomeno del turismo procreativo. Migliaia di coppie ogni anno, a causa dei divieti italiani, si sono rivolte a centri stranieri, soprattutto spagnoli, portando tanti soldi all’estero, per procedere alla procreazione assistita di tipo eterologo”.
E continua: “Con tale sentenza la Consulta sottolinea la disparità di trattamento tra chi può permettersi di andare all’estero e chi no e spazza via ogni ipocrisia laddove ha fatto intendere che è inutile vietare l’eterologa in Italia quando poi, oltrepassato il confine, all’estero aspettano le coppie italiane a braccia aperte”.
Infine: “A tal proposito l’AMI ha organizzato un Congresso Nazionale per parlare di bioetica (eutanasia, testamento biologico ecc.) e quindi di procreazione medicalmente assistita (Roma – Residenza di Ripetta, venerdì 13 e sabato 14 giugno 2014). Sarà un’occasione ghiotta per avvocati, magistrati ed esponenti del mondo della medicina per discutere a caldo della sentenza della Consulta e degli scenari che già da domani si presenteranno nel nostro Paese”.