“Ancora una volta la Suprema Corte di Cassazione ha bocciato la possibilità per le coppie omosessuali di contrarre matrimonio”, così l’avv. Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani.
“La decisione dei giudici della Cassazione – spiega il matrimonialista – si fonda sulla mancanza, in Italia, di un riferimento normativo che consenta anche alle coppie dello stesso sesso di sposarsi. E se si può essere o meno d’accordo sulla necessità di garantire il diritto di contrarre matrimonio anche alle coppie omosessuali, è però evidente che il divieto di tale opportunità sia un atto palesemente discriminatorio”.
Inoltre: “E’ assolutamente condivisibile il richiamo dei giudici della Cassazione ad una maggiore attenzione del legislatore in vista di una normativa che garantisca alle coppie di fatto (sia etero che omosessuali) il rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”.
Infine: “In realtà le coppie di fatto, specie omosessuali, in Italia non hanno diritti e allo stato attuale si possono ritenere al di fuori del codice civile. Urge un immediato intervento del Governo perché l’Italia non resti il fanalino di coda dell’Unione Europea nella tutela dei diritti fondamentali dell’uomo”.