Risulta dall’ufficio statistica del ministero della Giustizia che nel 2014 le cause di separazione consensuale finite sui tavoli dei giudici sono diminuite, rispetto all’anno prima, del 4%, contro un aumento del 2% delle separazioni giudiziali.
La diminuzione del contenzioso non riguarda solo le crisi familiari, ma investe tutta la giustizia civile, che nel 2014 ha “perso” più di 170mila ricorsi, il 2% in meno rispetto al 2103.
Il ministero dell’Interno, su input di quello della Giustizia, ha monitorato l’attività degli uffici di stato civile di 15 Comuni, che rappresentano il 30% dell’intero flusso di lavoro di quelle amministrazioni, e ha rilevato che lo scorso gennaio sono state presentate 80 richieste di separazione stragiudiziale, diventate 180 a febbraio. Proiettando questi dati – comunque destinati, se ci si attiene all’andamento dei due mesi, a crescere – si ottiene che circa 6mila coppie sono intenzionate a separarsi senza andare in tribunale.
Fonte
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-04-20/il-divorzio-si-separa-tribunali-080647.shtml?uuid=ABwsqGSD