Dal giorno 20 giugno u.s. l’operato degli Enti Autorizzati ( gli Enti che curano lo svolgimento all’Estero delle procedure necessarie per realizzare l’adozione assistendo gli aspiranti genitori davanti all’Autorità Straniera e sostenendoli nel percorso post-adozione), è più controllato e monitorato. In data 20 giugno u.s., infatti, la CAI (Commissione Adozioni Internazionali) e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto un Protocollo di intesa al fine di meglio tutelare i minori nelle adozioni internazionali e garantire il rispetto dei diritti fondamentali riconosciuti agli stessi dal diritto internazionale.
Il protocollo d’intesa ha una durata iniziale di due anni e «consentirà di mettere a sistema le capacità operative e informative proprie dei reparti territoriali dell’Arma». Grazie alla presenza ramificato su tutto il terriotrio nazionale, i Carabinieri avranno la possibilità di contribuire con la CAI sulla vigilanza e sul monitoraggio degli Enti Autorizzati.
Il riferito Protocollo di intesa prevede anche lo «studio di strategie di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali – sottrazione, vendita, tratta – aventi ad oggetto i minori».
Avv. Marianna Grimaldi
Segretario AMI Salerno