La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17971 dell’11 settembre 2015 ha chiarito che la casa abitata dai figli minorenni della coppia di fatto deve essere assegnata al genitore collocatario.
La Cassazione ha, pertanto, sancito che anche nelle convivenze more uxorio, allorquando la coppia abbia figli minori, la casa familiare è assegnata al genitore collocatario dei minori, anche se non è proprietario dell’immobile.
Precisano gli Ermellini che il convivente assegnatario «in virtù dell’affectio che costituisce il rapporto costituzionalmente protetto della relazione di convivenza è comunque detentore qualificato dell’immobile ed esercita un diritto che può essere paragonato a quello del comodatario, anche quando proprietario esclusivo è l’altro convivente».
Avv. Claudio Sansò
Coordinatore AMI NAZIONALE
Presidente AMI SALERNO