Il Tribunale: solo il 18% delle coppie «salta»l’udienza. Diminuiscono le separazioni (25%, le consensuali, il 2% le giudiziali). Si concludono col taglio netto anche unioni ultratrentennali
Fonte diretta, il Tribunale di Roma. L’indagine riguarda il periodo tra 1 gennaio e novembre, a confronto 2014 e 2015. Ecco i risultati
Divorzi: in netto aumento sia i giudiziali sia i consensuali, circa il 16% in più. Il motivo è la legge che abbrevia i tempi delle cause e che dunque favorisce decisioni di chiusura. Si concludono col taglio netto anche unioni ultratrentennali, il più delle volte per iniziativa di mariti over 60 che trovano compagne giovani
Separazioni, anche qui una novità: diminuite del 9% forse perché anziché al tribunale i coniugi senza figli e senza beni da dividere preferiscono rivolgersi direttamente al Comune, ufficiale di Stato Civile. Il calo è stato più sensibile nelle consensuali, 25%, il 2% le giudiziali e questa distinzione di percentuali spiegherebbe questo cambiamento.
L’aspetto più sorprendente della ricerca è che si è fatto un uso molto moderato della negoziazione assistita, un nuovo strumento che consente di delegare l’accordo agli avvocati dei coniugi. Saranno i legali a depositare in tribunale l’accordo senza passare attraverso l’udienza. Un percorso che fa risparmiare tempo e alleggerisce il carico di lavoro dei giudici (i costi per i contendenti restano invece immutati).
Tratto da
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_febbraio_15/crescono-divorzi-roma-ma-mediazione-assistita-non-piacelui-4e01be6a-d34f-11e5-9081-3e79e8e2f15c.shtml