Nella linea della recente giurisprudenza della Corte di Cassazione è stata depositata oggi (15 giugno) la sentenza numero 14878 relativa alla trascrizione dell’atto di nascita estero di un minore, la cui madre è coniugata con una altra donna. La particolarità e la novità della pronuncia stanno nel fatto che, mentre la madre ha seguito la tecnica della fecondazione eterologa con seme di donatore anonimo, l’altra donna non ha alcun rapporto biologico con il minore, anche se la nascita è avvenuta all’interno di un progetto familiare condiviso dalle due donne.
Si tratta quindi di una via diversa rispetto alla step child adoption, che rende la compagna della madre biologica genitore a tutti gli effetti senza ricorrere all’adozione.
Prof. Alberto Figone