L’ufficio statistico dell’Unione europea svela le cifre del 2016. In Grecia la media più bassa. In Francia più della metà dei neonati fuori dal vincolo nuziale.
Un tempo erano una rarità, quasi un’eccezione, ora rappresentano quasi un terzo del totale. Nel 2016 i bambini italiani nati fuori dal matrimonio rappresentano il 28% del totale. A svelarlo sono i dati pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, nel suo bollettino “Are more babies born inside or outside marriage?”, “Sono più i bambini nati dentro o fuori il matrimonio?”.
Si tratta di un trend in forte crescita. Basti pensare che solo nel 2000 nel nostro Paese la percentuale dei bimbi raggiungeva il 9,7%, un dato quasi triplicato in 16 anni.
LE MEDIE PIU’ ALTE IN EUROPA – In Europa invece il Paese con il più alto tasso di bambini nati fuori dal vincolo nuziale è la Francia. Oltralpe rappresentano più della metà, per la precisione sono il 59,7% di tutti i fiocchi azzurri e rosa del 2016. In generale sono 8 i Paesi con un tasso di bimbi nati fuori dal matrimonio superiore al 50%. Si tratta, oltre alla Francia, di Bulgaria e Slovenia (entrembe a con il 58,6%), Estonia (56,1%), Svezia (54,9%), Danimarca (54%), Portogallo (52,8%) e Paesi Bassi (50,4%).
LE MEDIE PIU’ BASSE – In cima alla classifica la Grecia, il Paese europeo con la più bassa percentuale. Nel paese ellenico meno di un bambino su dieci nasce fuori dal matrimonio (9,4%). Basse percentuali si registrano anche in Croazia (18,9%), a Cipro (19,1%) e in Polonia (25%).