Un risultato straordinario per l’A.M.I. a Taormina alla tre giorni della del “Gran Galà della Cultura e Legalità”, nella giornata di apertura presenti oltre al Presidente Gian Ettore Gassani, i vertici della Regione Sicilia l’Avv. Francesco Genovese, Presidente A.M.I. Messina, l’Avv. Stefania Valente, Presidente A.M.I. Caltanisetta, l’Avv. Donatella Sanzo, Presidente A.M.I. Palermo, straordinario moderatore dell’evento l’Avv. Domenico Maravigna, Presidente A.M.I. Catania, a cui è andato il ringraziamento del Presidente nazionale.
Un impegno che va nella giusta direzione quello dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, da sempre interlocutrice del mondo della giustizia, delle scienze forensi e dei network televisivi nazionali, un evento che ha posto l’accento sui temi caldi legati alla criminalità, sui minori e sui pericoli del web che sta assumendo vaste proporzioni, un focus sull’emergenza della violenza sulle donne e alla recrudescenza di questi giorni, inoltre il ruolo dell’avvocato, il rapporto con i fatti di cronaca.
All’apertura dei lavori delle 16,00 in una sala gremita, slittata leggermente per le innumerevoli presenze in sala da tutta l’isola, in ottemperanza dei protocolli Covid-19, si sono susseguiti su palco gli interventi dei vertici regionali A.M.I. e del Presidente Gassani, grande comunicatore dotato del dono sintesi e dei tempi televisivi, dove è stato intrattenuto un confronto sui temi caldi della giustizia nell’occasione alla platea è stato presentato l’ultimo libro il Bestseller “La Guerra Dei Rossi” che ha sbancato letteralmente nelle librerie italiane e non solo.
Una tavola rotonda a cui l’A.M.I. è stata invitata dagli organizzatori della manifestazione, insieme al Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri, il magistrato Antonio Ingroia, il giornalista Claudio Fava, il magistrato del C.S.M. Sebastiano Ardita, Pasquale Pacifico, il giornalista Lirio Abbate, Giampiero Calapà, Francesco Pira, Alessandro Scuderi, il Prof. Angelo Zappulla.
Redazione