Il Presidente A.M.I. Gian Ettore Gassani, ieri pomeriggio è stato ospite da Milo Infante a “Ore 14” , il talk show di approfondimento di casi si cronaca in onda su Rai2, dove si è parlato tra l’altro della vicenda di Elena la donna uccisa a martellate dal suo ex compagno, una vicenda molto triste che purtroppo non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima, tra gli ospiti di Infante: la straordinaria Monica Leofreddi, la conduttrice Monica Setta (in collegamento) e la professionale Roberta Bruzzone che ha fatto un analisi tecnica della vicenda.
Gassani alla domanda del conduttore: ” Avvocato, perché le donne ancora oggi, hanno un pò di paura di rivolgersi a chi deve aiutarle ?” la risposta diretta e forte che è uno spunto di riflessione per i telespettatori a casa e per gli opinionisti in studio: ” innanzitutto perché leggono il giornale, inoltre perché il 60% delle donne vittime avevano già sporto denuncia…..molte volte le denunce sono la condanna a morte” – e ha aggiunto – ” nel nostro paese il legislatore non ha messo al primo posto della sua agenda politica come difenderci in questa guerra civile”.
Un grido di allarme quello del Presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, una delle più autorevoli organizzazioni forensi, composta da avvocati, psicologi, psichiatri, criminologi e tecnici della giustizia che va al nocciolo del problema, ovvero alla legislazione nazionale che presenta ancora oggi, nonostante l’istituzione del “Codice Rosso” delle zone d’ombra, vuoti legislativi e operativi.
Redazione