Stamattina il Presidente A.M.I. Gian Ettore Gassani è stato ospite di Eleonora Daniele a “Storie Italiane“, trasmissione di successo del daytime della rete ammiraglia Rai1, dove si è parlato della vicenda del frusinate, dove dopo un furto in una casa è rimasto ucciso un ladro.
Teatro della storia di cronaca a è la ciociaria, dove da quanto si apprende dai media Sandro Fiorelli, titolare di una tabaccheria nel centro di Santopadre, tra Arce e Arpino, ha raccontato nell’immediato agli inquirenti, quanto accaduto dicendo: “Mentre scappava con i suoi complici mi ha puntato la pistola addosso. E allora ho sparato io” ancora sotto choc il Fiorelli dopo il triste epilogo, una storia che ha spaccato in due l’opinione pubblica.
La vittima un rumeno di 34 anni, Mirel Joaca Bine, a cui è stata ritrovata accanto al corpo la replica di una pistola caricata a salve, dagli ultimi sviluppi sembrerebbe che il tabaccaio sia indagato per eccesso di legittima difesa, una storia molto controversa che vede da una parte i colpevolisti e dall’altra gli innocentisti.
Gassani analizzando la vicenda di cronaca, sotto l’aspetto giudiziario ha sottolineato, ai microfoni della Daniele, che gli aveva chiesto” avvocato cosa prevede la legge sulla legittima difesa e sull’eccesso di legittima difesa? , il Presidente A.M.I ha risposto: ” nella legittima difesa esistono dei limiti…..per esempio se il ladro entra in casa e desiste, scappa e tu lo uccidi compi un omicidio” – aggiungendo – “è facile fare gli avvocati e i luminari, altro è trovarcisi nelle situazioni”.
Redazione