Primo appuntamento dell’AMI a Catania presieduta dall’Avv. Barbara Giurato.
Si è trattato di un evento straordinario con 200 presenze provenienti da tutta la Sicilia.
L’argomento è stato quanto mai attuale (Stalking e mobbing familiare) anche alla luce del disegno di legge varato due giorni fa dal governo, che mira ad introdurre nel codice penale l’art. 612 bis (reato di atti persecutori).
Tutte le relazioni sono state particolarmente apprezzate perché hanno trattato gli aspetti pratici di questo odioso fenomeno (in netta ascesa) in Italia della violenza nei confronti dei soggetti deboli del contesto familiare (quasi sempre le donne).
Il Convegno è stato preceduto dai saluti del Presidente della Corte di Appello di Catania, S.E. Dott. Guido Marletta, che si è complimentato con l’AMI per lo sforzo profuso dai dirigenti etnei per strutturare il Convegno.
E’ stata poi la volta dell’Avv. Diego Geraci che, in rappresentanza dell’Ordine Forense di Catania, ha portato i saluti alla nostra Associazione, sottolineando il legame di amicizia e stima reciproca con il Presidente Nazionale, Avv. Gian Ettore Gassani.
Poi è stata la volta dell’Avv. Paola Barbara Giurato, Presidente Sezione Distrettuale di Catania, che ha illustrato, da par suo, gli scopi dell’AMI e, soprattutto, la sua inconfondibile specificità nel panorama Forense italiano, caratterizzata dalla multidisciplinarietà delle materie trattate (e dei suoi soci), del grande impegno dell’associazione finalizzato al rispetto e all’aiuto concreto nei confronti dei praticanti avvocato e dei neo iscritti all’albo, delle prospettive dell’Associazione d’intervento nel territorio e di sostegno e di tutela dei diritti delle persone, senza distinzioni di sorta.
Infine, ha portato i saluti il Presidente Nazionale, Avv. Gian Ettore Gassani, che, riportandosi a quanto dichiarato dalla collega Giurato, ha prospettato le battaglie associative dell’AMI finalizzate all’istituzione del Tribunale della famiglia, dell’obbligatorietà della specializzazione in materia e della necessità di un codice deontologico ad hoc del matrimonialista.
Sempre l’Avv. Gassani, infine, ha invitato tutte le Associazioni similari ad unirsi in quelle che sono le battaglie sui grandi temi che riguardano il raggiungimento di obiettivi comuni tesi alla salvaguardia del diritto di difesa e al miglioramento del sistema giuridico giudiziario.
Dopo i saluti, ci sono state le relazioni del Prof. Avv. Fabrizio Siracusano, Professore associato di diritto processuale penale presso l’Università di Catania; della Dott.ssa Liria Grimaldi Di Terrasena, psichiatra e psicoterapeuta, professore aggregato di psichiatria presso l’Università di Catania; del Dott. Andrea Palmieri, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, e della Dott.ssa Raffaella Muceri, giornalista-editrice, Presidente Rete Centri Antiviolenza “le Nereidi” (SR).
All’esito del Convegno vi è stato un interessante dibattito.
Bilancio, quindi, positivo dell’AMI di Catania grazie al grande impegno dei Colleghi Paola Barbara Giurato, Renato Chizzoni, Venera Giovanna Fazio e tutti gli altri iscritti all’AMI.
L’Associazione tutta ringrazia il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania per la grande disponibilità mostrata in favore dell’Associazione, anche attraverso la concessione dell’accreditamento del Convegno.
Il prossimo appuntamento siciliano è fissato per il 4 luglio 2008 a Taormina presso l’Hotel Villa Diodoro nel corso del quale si parlerà di un argomento particolarmente sentito: l’ affidamento condiviso (Legge Paniz).
Si tratta di un evento nazionale che vedrà la presenza di relatori di primissimo ordine, provenienti da varie realtà italiane, quali l’Avv. Cesare Rimini (socio onorario dell’AMI), l’On. Maurizio Paniz, il giudice Bruno de Filippis, il Dott. Maurizio Quilici (Presidente Istituto Studi sulla Paternità) e tanti altri.
Tale Convegno nazionale è stato patrocinato ed accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Messina (4 crediti formativi).
Si invitano tutti i soci e non ad affrettarsi ad inviare la scheda di iscrizione al Convegno, atteso che si tratta di un evento a numero chiuso (max 150 posti), ormai quasi raggiunto.
Per informazioni è possibile scaricare il programma del convengo e la scheda di adesione senza l’invio della quale non sarà consentita la partecipazione all’evento.
ROMA, il 20 giugno 2008
SEGRETERIA NAZIONALE AMI