Sovente, quando una relazione volge al termine, a patire le conseguenze peggiori sono i figli.
Accade, purtroppo, che la madre ostacola il padre nel suo diritto-dovere di vedere i figli.
Dobbiamo, quindi, chiederci, al fine di garantire una miglior tutela possibile, quali siano le conseguenze giuridiche della suddetta condotta.
In via preliminare, bisogna affermare che siamo dinanzi ad un reato e, nella fattispecie de qua, di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice, disciplinato ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 388 comma 2 c.p.
Il reato in esame si concretizza quando una persona non ottemperi all’ordine del Giudice, o ponga in essere atti che ne impediscano l’esecuzione.
Il comportamento è, quindi, omissivo, e deve sussistere il dolo, recte, la cosciente volontà di una omissione e non di una semplice inosservanza dell’obbligo.
La pena prevista è quella della reclusione fino a 3 anni oppure la multa da 103 a 1.032 euro.
Se nella sentenza di separazione o di declaratoria di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il Tribunale ha disposto l’affido congiunto e la conseguente regolamentazione del diritto di visita del minore, e la madre non lo rispetta, quest’ultima può patire, nei casi meno gravi, una sanzione pecuniaria, mentre, nei casi più gravi , la perdita del collocamento e, per giunta, dell’affidamento dei figli.
Coerenziando con quanto testé enunciato, ci si chiede cosa possa fare il genitore leso.
Sicuramente il padre, quando viene ostacolato, nell’esercizio della sua genitorialità, può, anzi, deve, esperire una formale denuncia querela.
Anche nell’ambito civile, il genitore leso può adire il Tribunale, chiedendo che il Giudice emetta un provvedimento, con il quale, la donna viene condannata a non reiterare più le condotte suddette.
Ma vi è di più.
Il Magistrato può modificare e/o revocare, altresì, le statuizioni prese in merito all’affidamento, decidendo per l’affido esclusivo del figlio al padre o, in alternativa, la collocazione del figlio presso il padre, sempre, incontrovertibilmente, agendo nell’interesse supremo della prole.
Tra le sanzioni, che possono essere irrogate al genitore, che ha commesso il reato, che stiamo analizzando, annoveriamo: 1) l’ammonimento ai danni del genitore inadempiente, 2) il risarcimento dei danni di uno dei genitori nei confronti del figlio, 3) il risarcimento dei danni di un genitore nei confronti dell’altro, 4) la condanna del genitore inadempiente a una sanzione amministrativa pecuniaria, che va da un minino di 75,00 euro ad un massimo di 5.000,00 euro, quest’ultima sanzione potrebbe, anche, essere comminata, unitamente, agli altri provvedimenti.
Dopo aver esaminato quali siano le conseguenze, sia da un punto di vista penale, che civile, connesse, conseguenti e derivanti dalla mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice, si auspica sempre di vedere applicato il buon senso da parte dei genitori per la tutela dei figli.
Roma, 17.10.2023
Avvocato Valentina Di Bartolomeo (Socio AMI LAZIO)
non c’è ancora un accordo ma la mamma no fa vedere le figlie da piu di un mese .Ne polizia o altro può fare niente così dicono . Il padre cosa può fare
Sono 5 mesi che la mia ex moglie mi impedisce di vedere mio figlio,purtroppo dopo tutto questo tempo il minore che ha 16 anni,ha incominciato ad avere un atteggiamento ostile verso di me.Da premettere che il rapporto con mio figlio e’ stato sempre ottimo.Come potrei comportarmi per risolvere lo problema?Grazie.