Il 6 dicembre 2024 le Associazioni specialistiche forensi, riconosciute dal Consiglio Nazionale Forense, si sono riunite a Roma per costituire un Coordinamento al fine di favorire il sostegno ai percorsi di specializzazione degli avvocati. Specializzazioni forensi, è bene ricordarlo, espressamente previste dalla legge professionale e dai regolamenti che ne hanno dato attuazione. Lo scopo del Coordinamento è incentivare la formazione attraverso, appunto, le scuole di ”alta formazione” specialistica, promosse dalle singole Associazioni in convenzione con i
Consigli dell’Ordine degli Avvocati, le Università e lo stesso Consiglio Nazionale Forense; ma anche promuovere una rappresentanza coordinata delle Associazioni stesse nei rapporti con il Consiglio Nazionale Forense, l’Organismo Congressuale Forense, il Parlamento, il Ministero della giustizia e con le altre Istituzioni o Enti (pubblici e privati) interessate dalla formazione specialistica dell’Avvocatura. Altro obiettivo è promuovere lo studio, la ricerca, l’elaborazione di proposte comuni in tema di formazione specialistica, il confronto, lo scambio di esperienze, la circolazione di idee, la predisposizione di posizioni condivise tra le varie componenti nelle aree specialistiche. Il Coordinamento si propone, infine, di condividere e sostenere le attività delle singole Associazioni componenti, incentivando la interdisciplinarità delle iniziative, in particolar modo quando queste ultime sono di interesse generale per lo sviluppo del ruolo professionale, sociale e culturale dell’Avvocatura e a tutela dei diritti fondamentali della persona.
Nelle prossime settimane il calendario delle iniziative e delle attività sarà reso pubblico.